L’utilizzo di nuovi strumenti di programmazione negoziata rappresenta
una importante possibilità per valorizzare
le enormi potenzialità e risorse della
economia locale, provata nel tempo da
importanti e, spesso, devastanti fenomeni di
rallentamento produttivo o, addirittura, di
abbandono di settori trainanti e di aree già
storicamente marginalizzate.
L’ente provincia, negli ultimi anni, è stata promotrice di una serie
di iniziative finalizzate sia a consolidare
azioni già avviate in anni precedenti1,
sia ad individuare nuovi settori di
intervento con l’obiettivo di attuare
politiche attive del lavoro, capaci di
incidere sullo sviluppo del territorio e,
quindi, sull’occupazione.
In particolare, dal 1995, anno in cui anche nel salernitano è stata
sperimentata l’elezione diretta del
presidente, la provincia è andata assumendo
un ruolo sempre più incisivo,
accreditandosi presso la pubblica opinione.
Si è stabilito, pertanto, un legame molto
stretto con le comunità locali, le quali
hanno individuato nella provincia un
interlocutore di riferimento, disponibile ad
accompagnare processi di sviluppo, a
dirimere vertenze e a ricomporre conflitti
di vario genere.
La Provincia di Salerno si è particolarmente impegnata sulle tematiche
dell’area vasta e, in tale ambito, ha
guadagnato uno spazio nello scenario
regionale e meridionale.
L’esperienza della Provincia di Salerno si è concretizzata in una
duplice direzione: talvolta ha semplicemente
concorso all’accompagnamento di alcune
sperimentazioni in materia di patti
territoriali guidate da altri soggetti
istituzionali, in altre occasioni ha assunto
direttamente la leadership dei
processi operativi.
Per quanto attiene alle attività di programmazione economica, è stato
dato un notevole impulso alle attività di
coordinamento locale della programmazione
negoziata. Sono state messe in atto
importanti iniziative di coordinamento e di
promozione per la messa a punto degli
intenti di patti territoriali per lo
sviluppo2.
Tutte le iniziative sono state inquadrate coerentemente con la
costruzione di obiettivi ed indirizzi legati
alla definizione del piano territoriale
di coodinamento (Ptc). Il quadro
programmatorio della provincia, infatti, è
oggi sufficientemente definito: il Ptc è
stato, pur in mancanza di una legge quadro
regionale, adottato dal Consiglio
provinciale il 18/12/2001, e trasmesso sia
alla regione che a tutti i comuni della
provincia. Gli indirizzi della
programmazione sono tali da consentire di
definire in modo razionale ed organico le
opzioni dello sviluppo, vuoi in termini di
settori individuati come strategici, vuoi
nella scelta di aree territoriali omogenee,
che cioè presentano caratteristiche
socioeconomiche, culturali e territoriali
comuni. È stato altresì approvato, insieme
al Ptc, uno studio di analisi e valutazione
dei contenuti degli strumenti di
programmazione negoziata in itinere sul
territorio provinciale e delle grandi opere
o interventi infrastrutturali, anche di
valenza interprovinciale, in corso di
realizzazione.
Regione Campania e Provincia di Salerno, in data 16/1/2001, hanno
stipulato “l’accordo quadro per
l’individuazione degli obiettivi di
sviluppo per i quali si rende necessario un
intervento integrato territoriale o
tematico” per dare adeguata attuazione ai progetti
integrati territoriali (Pit) nella
provincia, la quale, tra l’altro, in esso
si impegna ad armonizzare i Pit e gli
interventi previsti con l’attività di
pianificazione urbanistica di scala
provinciale, attraverso il Ptc e gli altri
strumenti della programmazione provinciale.
L’accordo programmatico ed il Pit dell’agro
nocerino sarnese (Ans)
Il 23/10/2000, la Regione Campania e la Provincia di Salerno hanno
siglato un accordo programmatico3
per la crescita e lo sviluppo dell’Ans e
del distretto agro industriale di Nocera
Inferiore, finalizzato alla definizione di
una strategia unitaria tra la regione e la
provincia quale soggetto istituzionale di
riferimento per lo sviluppo dell’Ans,
anche in considerazione del suo ruolo
istituzionale e di coordinatore del patto
territoriale per l’occupazione (Pto),
rappresentativo, quest’ultimo, delle
istanze istituzionali e socio-economiche
coinvolte nei processi di sviluppo endogeno
che interessano in particolare l’area del
Pto e del distretto industriale di Nocera
Inferiore4.
L’accordo programmatico riguarda, dunque, la crescita e lo sviluppo
dell’Ans e del distretto agro-industriale
di Nocera Inferiore.
Con specifico riferimento al territorio in oggetto, le parti
hanno concordato la strategia di intervento
del Pit dell’Ans, capace di contemperare
contestualmente le esigenze di riequilibrio
ambientale, di risposte adeguate ai bisogni
sociali ed agli obiettivi di sviluppo e si
sono impegnate a perseguire ogni possibile
occasione di raccordo tale da strutturare
una filiera istituzionale che, attraverso la
Patto Territoriale dell’Agro spa,
trovi una puntuale declinazione per
promuovere un’azione integrata volta a
favorire la produttività, la coesione
sociale e la cooperazione, oltre ad
incrementare la competitività del sistema
produttivo locale, esaltando i momenti e i
luoghi di concertazione, di coordinamento
intersettoriale e di raccordo funzionale tra
gli strumenti e le esperienze.
Le parti hanno riconosciuto il ruolo istituzionale altamente innovativo
ricoperto dal Pto e si sono raccordate
affinché l’azione efficacemente svolta
nel quadro della programmazione dei fondi
1994-1999 possa utilmente proseguire nella
programmazione degli interventi integrati
previsti dal programma operativo
regionale (Por) della Regione Campania
per il 2000-2006.
L’attività di concertazione si propone il fine strategico di
coordinare i lavori, mantenere una linea di
sviluppo comune agli obiettivi del
territorio ed assicurare il perseguimento di
un’integrazione dell’intero sistema.
Il Pit dell’Ans può ritenersi un Pit avanzato in quanto:
- è già costituito l’ente gestore (la Patto Agro spa);
- è già costituita una società di trasformazione urbana (Agro
invest spa);
- è aperto uno sportello unico per le attività produttive (Suap).
La Patto Agro spa ed Agro invest spa
Allo scopo di assicurare l’efficace gestione del programma di
interventi attraverso una sistematica e
puntuale azione di accompagnamento e di
sostegno, il 28/7/1998 viene costituita la Patto
dell’Agro spa, società per azioni a
prevalente capitale pubblico. Oltre alle
dodici amministrazioni comunali, partecipano
alla società la Provincia di Salerno, che
svolge compiti di coordinamento
istituzionale, la Camera di commercio,
sindacati, imprese, banche, organizzazioni e
associazioni, per un totale di 76 soci
azionisti ed un capitale apportato, ad oggi,
di lire 1.407.025.000. Il 29 dicembre 1998,
la Commissione europea conclude con esito
positivo l’istruttoria tecnica relativa al
piano d’azione, assegnando alla Patto
dell’Agro spa il primo di una serie di
finanziamenti5.
In quasi tre anni di attività, la società, compiendo uno sforzo
organizzativo e professionale di
significativa rilevanza, ha posto in essere
tutte le azioni necessarie e utili per
realizzare programmi di sviluppo in forma
organica, unitaria ed integrata, utilizzando
tutti i possibili canali di finanziamento a
livello regionale, nazionale e comunitario,
stimolando le iniziative private e pubbliche
necessarie ed inducendo la partecipazione
delle forze attive del territorio e di
operatori nazionali ed internazionali.
L’attuazione del piano, resa possibile dal finanziamento di 420
progetti, tramite i 18 bandi pubblicati,
favorirà la creazione di circa 1500 nuove
unità lavorative. Un risultato che va ben
oltre le previsioni iniziali (1096 unità),
con un incremento pari al 37%.
Il modello definito ha consentito alla Patto dell’Agro spa di
affermare il proprio ruolo di agenzia di
sviluppo locale con il compito di acquisire
le risorse necessarie ad attuare i piani
operativi definiti dal partenariato,
garantendo la qualità e l’efficacia dei
progetti finanziati con una incisiva ed
attenta attività di monitoraggio e
valutazione.
Agro Invest,
società di trasformazione urbana a
prevalente capitale pubblico, nasce il
21/10/1999, su proposta del Consiglio
d’amministrazione della Patto
dell’Agro spa, con il compito di
realizzare le opere di riqualificazione
urbana, recuperare le aree dismesse ed
infrastrutturare l’area industriale
comprensoriale localizzata in zona Fosso
Imperatore (Nocera Inferiore)6.
Figura
1- Offerta di aree per attività
produttive nell'agro nocerino
sarnese (SA)
|
|
|
Il ruolo di Agro Invest nel proprio ambito territoriale,
attualmente costituito dagli otto comuni
dell’agro nocerino sarnese che hanno
promosso la società, è quello di
contribuire ad elevare la qualità urbana
complessiva, incidendo su più settori e
componenti della vita economica e sociale
indicati nello statuto.
Agro Invest spa nasce anche con l’obiettivo di promuovere interventi di
trasformazione urbana, per la realizzazione
di interventi di riqualificazione urbana
delle città dell’agro ed il recupero
delle aree dismesse.
|
Figura 2 - Il piano degli insediamenti produttivi di Fosso
Imperatore a Nocera Inferiore (SA) |
Il patto territoriale, con l’avvio di Agro Invest, si è
dotato di uno strumento tra i più idonei
per gestire operativamente le diverse fasi
di formulazione ed attuazione degli
interventi di riqualificazione urbana e
sviluppo industriale del territorio
dell’agro nocerino sarnese, ponendosi in
prima fila tra le esperienze di
riqualificazione previste delle politiche di
sviluppo locale. Grazie ad Agro Invest,
le amministrazioni pubbliche, i proprietari
e le imprese private, cooperando tra loro,
potranno attenuare, ed in qualche caso
recuperare, fenomeni diffusi quali
l’abbandono dei centri storici e la
carenza di spazi di verde ed attrezzature
sociali.
La realizzazione di un’area industriale, in una logica comprensoriale
di sviluppo delle attività produttive ed
incremento dell’occupazione, è stata, sin
dall’inizio, l’obiettivo strategico
prioritario del patto territoriale
dell’agro.
Ubicata in località Fosso Imperatore, in posizione baricentrica
rispetto alla conformazione del territorio
ed alle direttrici di comunicazione
dell’agro, è già servita direttamente da
infrastrutture e reti e garantisce ottima
accessibilità ai traffici industriali
grazie allo svincolo Nocera - Pagani
sull’autostrada Caserta - Salerno.
Tale area consente di assicurare alle imprese la disponibilità, a
costi vantaggiosi, di funzioni e servizi che
realizzino elevate condizioni di efficienza
e vivibilità, costituendo il primo esempio
di nucleo industriale organico nel
comprensorio.
Una seconda area industriale, da realizzarsi in località Taurana, al
confine dei Comuni di Sant’Egidio
Montalbino, Angri, San Marzano e Pagani, ed
in prossimità di uno dei depuratori del
nuovo sistema di disinquinamento del fiume
Sarno, potrebbe consentire la costituzione
di un polo agro-alimentare, prevedendo anche
la delocalizzazione di una parte delle
imprese esistenti.
L’area industriale comprensoriale di Fosso
Imperatore
Il primo compito assegnato ad Agro Invest è stato quello di
realizzare l’area industriale
comprensoriale in località Fosso Imperatore
nel Comune di Nocera Inferiore in quanto,
tra le diverse proposte avanzate, presentava
i migliori requisiti di fattibilità
urbanistica, considerati i tempi assegnati
al patto dalla normativa europea per
l’utilizzo dei fondi.
Il territorio interessato ha una destinazione urbanistica industriale,
secondo quanto previsto dal piano
regolatore generale (Prg) del Comune di
Nocera Inferiore approvato nel 1976. Il piano
di insediamenti produttivi (Pip) in
località Fosso Imperatore è stato
approvato definitivamente dal Consiglio
comunale di Nocera Inferiore nella seduta
del 23/11/1999 ed approvato dalla Giunta
provinciale di Salerno con delibera n. 1498
del 24/11/1999, recependo i voti favorevoli
resi dal Comitato tecnico regionale in pari
data, con atti prot. nn. 9373 e 3979.
A seguito dell’avvenuta approvazione del Pip, la Giunta comunale di
Nocera Inferiore, con la delibera n. 723 del
24/11/1999, approvava definitivamente il
progetto esecutivo delle opere di
urbanizzazione redatto dall’ufficio
tecnico del Comune di Nocera Inferiore, per
conto della Patto Territoriale
dell’Agro spa.
In data 30/12/1999 si concluse il procedimento di gara ed aggiudicati i
lavori per un importo contrattuale di lire
6.909.034.347, comprensivi degli oneri per
la sicurezza.
I lavori hanno avuto concreto inizio in data 29/5/2000, con la consegna
di una prima parte dell’area interessata
alla ditta vincitrice dell’appalto e sono
terminati entro il 31/12/2001.
Anche la fase relativa alla procedura espropriativa è stata conclusa
entro tale data.
Riguardo all’assegnazione dei lotti, delle 25 imprese risultate
idonee, la rimodulazione dei lotti prevista
dal bando, ha consentito di definire
l’assegnazione alle prime 21 imprese, che
si stanno insediando nell’area impegnando
una superficie fondiaria di circa 144.000
mq.
Attualmente le 21 imprese hanno sottoscritto la convenzione di
assegnazione del lotto e sono state immesse
nel possesso legale e materiale dei terreni
con l’impegno a presentare, nei termini
previsti, il progetto per la richiesta della
concessione edilizia per la costruzione dei
nuovi opifici industriali.
A tal proposito, in data 5/3/2002, è stato sottoscritto con il Comune
di Nocera Inferiore un protocollo d’intesa
per tentare di accelerare al massimo le
procedure relative al rilascio delle
concessioni edilizie.
Inoltre, il Consiglio di amministrazione di Agro Invest, nella
seduta del 19/1/2002, ha esaminato lo studio
relativo alle ipotesi di realizzazione delle
urbanizzazioni secondarie. In particolare,
si sta definendo la fase di progettazione
preliminare del Centro servizi,
struttura polifunzionale che dovrebbe
garantire una serie di attività economiche,
commerciali e professionali al servizio
delle imprese e delle persone, tali da
elevare la qualità complessiva dell’area
industriale.
Per tale tipo di intervento si è ipotizzato il ricorso agli artt. 19 e
37 della legge Merloni e, quindi, il
coinvolgimento delle risorse private al fine
di realizzare e gestire tali strutture.
È stata, infine, avanzata la proposta di un incubatore per le imprese
dell’agro, da realizzarsi sempre
nell’area di Fosso Imperatore.
L’area industriale comprensoriale di Taurana
L’ulteriore compito affidato ad Agro Invest è rappresentato
dall’individuazione e l’avvio della
realizzazione dell’area industriale
comprensoriale di Taurana.
Essa è scaturita da un’indicazione programmatica sorta in sede di
concertazione, all’interno del
parternariato del patto territoriale,
formalmente sancita con l’atto costitutivo
di Agro Invest.
Lo studio della proposta, la verifica della stessa alla luce di
aggiornate aereofotogrammetrie, la raccolta
delle osservazioni e degli orientamenti
provenienti dai quattro comuni
urbanisticamente competenti per territorio (Angri,
Sant’Egidio del Monte Albino, San Marzano
sul Sarno e Pagani), hanno comportato un
lavoro, ormai definito, che ha avuto inizio
con la firma di un protocollo d’intesa
stipulato tra i quattro comuni ed Agro
Invest presso il Municipio di Angri il
13/3/20017.
Successivamente alla sottoscrizione del protocollo d’intesa tra i
quattro comuni interessati (Angri, Pagani,
Sant’Egidio Monte Albino e San Marzano) ed
Agro Invest, gli stessi, in data
1/2/2002, hanno sottoscritto un verbale per
la promozione di un accordo di programma, ai
sensi dell’art. 34 del DLgs 267/2000, per
la realizzazione del Pip denominato Taurana.
È stato definito, attraverso questo documento, l’iter procedurale e
tempistico di attuazione dell’intervento
sulla base delle delibere dei rispettivi
Consigli comunali intervenuti tra settembre
e novembre 2001, con le quali i singoli
comuni hanno delimitato i suoli da destinare
all’area industriale.
In attuazione del suddetto verbale la società è attualmente impegnata
nella predisposizione dei progetti
preliminari delle varianti urbanistiche e
delle urbanizzazioni primarie necessarie per
l’adozione del nuovo Pip comprensoriale.
Altre iniziative relative ad aree industriali
La realizzazione e gestione dei Pip
comunali
In particolare, oltre alla stipula delle convenzioni con i comuni soci
relativi a Fosso Imperatore e Taurana, Agro
Invest ha proceduto alla sottoscrizione
con il Comune di Siano della convenzione che
la impegna alla realizzazione e gestione
dell’area industriale del suddetto comune.
Analogo impegno era stato attivato anche dal Comune di Pagani,
nell’aprile del 2002, che non è stato
confermato dall’attuale amministrazione
comunale.
Lo sportello unico per le attività
produttive dell’agro nocerino sarnese
L’apertura dello sportello unico per le attività produttive (Suap)
del patto territoriale dell’Ans
rappresenta una delle più significative
sfide per la costruzione dell’enabling
environment per la nascita e lo sviluppo
di nuove imprese.
Lo Suap si pone come obiettivo lo snellimento delle procedure di
autorizzazione per tutte le imprese che
dovranno ampliare o iniziare ex novo attività
produttive.
Avvalendosi della facoltà prevista dalla normativa, i 12 comuni del
patto territoriale dell’Ans, in data
24/5/1999, hanno sottoscritto un accordo di
programma attraverso il quale hanno scelto
di esercitare in forma associata le funzioni
dello sportello unico, conferendone la
gestione al soggetto già responsabile del
patto territoriale: la Patto Territoriale
dell’Agro spa.
La gestione associata dello sportello unico consente di attivare e
massimizzare evidenti sinergie derivanti
dalla visione e dalla gestione unitaria
delle iniziative inerenti il sistema
produttivo locale, di cui la Patto
dell’Agro spa è titolare grazie al
suo ruolo consolidato di motore dello
sviluppo del territorio.
Lo Suap provvede a ricevere, istruire e valutare le domande per la
realizzazione, l’ampliamento, la
cessazione, la riattivazione, la
localizzazione e la rilocalizzazione di
impianti produttivi.
La novità modifica profondamente il rapporto tra il mondo delle
imprese e la pubblica amministrazione, visto
che l’ufficio dello sportello unico,
nell’assumersi la responsabilità per il
procedimento, è soprattutto in grado di
garantire al richiedente tempi brevi e certi
per la sua conclusione, risolvendo il
problema atavico della frammentarietà e
della settorialità degli adempimenti.
|
Figura 3 - Il piano degli insediamenti produttivi di Taurana
nell'agro nocerino sarnese (SA) |
L’ufficio svolge, inoltre, funzioni di promozione, di assistenza e di
informazione, consentendo l’accesso
gratuito, anche in via telematica, alle
informazioni sugli adempimenti necessari,
all’elenco delle domande di autorizzazione
presentate, allo stato del loro iter
procedurale. Si arriva così a superare il
tradizionale distacco dalle amministrazioni
pubbliche e diventa possibile, anche grazie
al supporto della tecnologia, aprire con
esse un dialogo costante ed amichevole.
Lo Suap diventa così la sede privilegiata per conoscere, attivare,
monitorare e promuovere, attraverso azioni
mirate di marketing territoriale, le
iniziative produttive più in sintonia con
le vocazioni dell’agro e con le sue
capacità di manodopera qualificata,
realizzando un originale incontro tra le
esigenze dell’offerta e quelle della
domanda, sotto il profilo delle produzioni e
dei consumi così come delle risorse umane.
1 Occorre sottolineare che sono state avanzate, a livello provinciale,
numerose ipotesi di lavoro di notevole
valenza programmatoria: il Prusst Ospitalità
diffusa, ad esempio, rappresenta un
modello particolarmente interessante di
sperimentazione di un sistema operativo
aperto, nel quale intervengono
congiuntamente la provincia, il comune
capoluogo, il Parco nazionale del Cilento e
del Vallo di Diano, la fondazione CaRiSal e
numerosi altri enti ed istituzioni. Questa
modalità operativa, tipo sistema esperto
sul territorio, offre una garanzia compiuta
in termini di riduzione del rischio
amministrativo nella fase di attuazione
delle opere. Ciò soprattutto grazie ad un
modello cooperativo che ne è al tempo
stesso input ed output,
fattore produttivo e prodotto finale.
2 La provincia è infatti soggetto coordinatore istituzionale del patto
territoriale sperimentale per
l’occupazione dell’agro nocerino sarnese,
che gode dell’accompagnamento
dell’Unione europea e che, ormai,
rappresenta una realtà con la sua società
di gestione già operante dal settembre del
1998; è stato definito, presentato ed
approvato il piano di azione e sono stati
anche definiti la società intermediaria e
gli organi sociali che sono all’opera per
rendere dinamica la vita economica
dell’agro. Il patto ha in corso di
avanzata definizione la proposta a valere
sui Pit, candidandosi così a divenire un
vero e proprio modello di agenzia di
sviluppo locale sul territorio.
3 L’attuazione dell’accordo è stata demandata alle procedure, al
tempi, alle strutture e agli strumenti
predisposti dalla normativa nazionale e
comunitaria, con riferimento prioritario
agli strumenti di codificazione delle regole
di programmazione per i fondi strutturali
2000-2006. Allo scopo di armonizzare le
previsioni dell’accordo programmatico con
le indicazioni contenute nei complementi
di programmazione e con il suddetto
accordo è stata proposta la seguente
composizione del tavolo di concertazione:
Provincia di Salerno, comuni, comunità
montane autorità di bacino, Soprintendenza
archeologica di Salerno Avellino, Benevento,
Soprintendenza BAAAS di Salerno e Avellino;
Ato - Ambito territoriale ottimale, consorzi
di bonifica.
4 L’esperienza del Pto dell’Ans ha, tra l’altro, dimostrato nella
pratica che l’integrazione e la
concertazione, oltre alla concentrazione,
determinano una valorizzazione del complesso
delle risorse disponibili molto maggiore
della generica disponibilità di incentivi o
potenzialità di sostegno infrastrutturale.
5 Un primo finanziamento di 17.325.000 euro, al quale si è poi aggiunto
un cofinanziamento nazionale pubblico di
9.017.000 euro, a valere sulle risorse del fondo di rotazione ex lege
183/1987, per un totale di 26.342.000 euro.
Due successivi decreti hanno assegnato alla
società ulteriori finanziamenti, di cui il
primo pari a 24.913.881 euro, il secondo,
finalizzato alla realizzazione di attività
di informazione, animazione e diffusione dei
risultati e delle esperienze conseguite
nell’attuazione del Pom, corrispondente a
167.848 euro. La somma complessiva, di circa
51 milioni di euro, è stata impegnata entro
il 31/12/1999 per il rilancio economico ed
occupazionale nell’agro nocerino sarnese.
6
Lo Statuto di Agro invest spa
Titolo I Denominazione - Sede - Durata - Oggetto sociale
Art. 1 Denominazione. È costituita una società per azioni
denominata Agro Invest società mista
di trasformazione urbana, a prevalente
capitale pubblico, promossa ai sensi
dell'articolo 17, comma 59, della legge 15
maggio 1997 n. 127, nonché ai sensi
dell'articolo 22, comma 3, lettera e) della
legge 8 giugno 1990, n. 142.
Art. 2 Sede. La società ha sede in Nocera Inferiore, alla
Piazza Diaz, presso la casa comunale e potrà
istituire nelle forme di legge sedi di
rappresentanza in altre località.
Art. 3 Durata. La durata della società è stabilita fino
al 31/12/2030, ma potrà essere prorogata
nelle forme di legge.
Art. 4 Oggetto sociale. La società ha lo scopo di
concorrere, nel quadro della politica di
programmazione locale, alla promozione dello
sviluppo economico del territorio dell'agro
nocerino sarnese in riferimento ai territori
dei Comuni di: Nocera Inferiore, Nocera
Superiore, Pagani, Angri, Sant'Egidio del
Monte Albino, San Valentino Torio, Castel
San Giorgio, Roccepiemonte, Sarno, San
Marzano Sul Sarno, Scafati.
Essa promuove e favorisce nei modi indicati nel titolo
secondo del presente statuto:
- l'insediamento di attività industriali nelle aree
attrezzate del comprensorio dell'agro
nocerino sarnese, secondo gli indirizzi
contenuti nei programmi di sviluppo locale;
- interventi di trasformazione urbana, secondo i principi
ispiratori della vigente legislazione
urbanistica.
La società nell'attuazione degli scopi sociali si ispirerà
ai principi dello sviluppo sostenibile,
dando priorità, ogni volta che sarà
possibile, al recupero ed alla
riqualificazione del territorio. Perseguirà
il recupero delle aree dismesse con ogni
utile azione per la più corretta
utilizzazione dal punto di vista ambientale
e dell'efficienza ed efficacia economica.
La società nell'attuazione delle aree industriali
perseguirà l'obiettivo di assecondare le
vocazioni produttive dell'area in una logica
di distretto per la realizzazione di filiere
dei sistemi attivabili.
In sede di inizio della propria attività ed in conformità
all'atto costitutivo la società ha lo scopo
di utilizzare il finanziamento del patto
territoriale dell'agro nocerino degli anni
1998-1999 per realizzare l'area industriale
comprensoriale in località Fosso Imperatore
del Comune di Nocera Inferiore.
Successivamente, con i fondi che si renderanno disponibili,
la società procederà alla realizzazione
delle aree industriali comprensoriali in
località Taurana nei Comuni di Sant'Egidio
del Monte Albino, Angri, San Marzano Sul
Sarno e Pagani e nell'ambito del Comune di
Castel San Giorgio.
7
Protocollo d’ intesa per la realizzazione
dell’ area industriale comprensoriale
denominata Taurana
Premesso:
- che il 21 ottobre 1999 veniva costituita la società per
azioni Agro Invest a seguito di un
programma di pubblica sottoscrizione
promosso dalla Provincia di Salerno;
- che i Comuni di Angri, Sant’Egidio del Monte Albino,
Pagani, San Marzano sul Sarno, con delibere
dei rispettivi Consigli comunali hanno tutti
aderito alla costituzione di Agro Invest
spa;
- che nello statuto della società - della quale, all’
esito della procedura di aumento del
capitale sociale avviata il 18.04.00,
risultano soci i dodici comuni costituenti
l’area del Pto dell’agro nocerino
sarnese - all’art. 4 è prevista
l’ipotesi della realizzazione dell’area
industriale comprensoriale in località
Taurana comprendente i territori dei Comuni
di Angri, Sant’Egidio del Monte Albino,
Pagani, San Marzano sul Sarno;
- che tale indicazione statutaria è contenuta, all’art.
1, comma 2, lett. d), anche nelle
convenzioni, già sottoscritte o in via di
sottoscrizione, che regolano i rapporti tra Agro
Invest s p a e i comuni soci;
- che l’originaria proposta di larga massima della
suddetta area è contenuta in uno studio di
inquadramento urbanistico generale
dell’agro redatto, su incarico del Pto
dell’agro nocerino sarnese,
dall’architetto G. Falanga;
- che i rappresentanti delle amministrazioni dei comuni
suindicati, convocati presso il Comune di
Angri, hanno proceduto in diversi incontri a
prime valutazioni circa la perimetrazione
dell’area denominata Taurana,
assumendo anche l’ipotesi di modifica
suggerita dal Comune di Angri con nota prot.
5803/3.10.00 e successivamente pervenuta ad Agro
Invest spa il 9/10/2000 prot. n. 514/00,
e concordando sulla necessità di continuare
ad approfondire l’argomento;
- che è necessario, quindi, pervenire ad un’intesa tra
le amministrazioni competenti, anche grazie
al supporto logistico-operativo di Agro
Invest spa, per individuare
definitivamente la proposta di area
industriale comprensoriale in località
Taurana e le procedure amministrative che ne
consentano la realizzazione;
- che tale circostanza appare ovviamente ancor più
necessaria alla luce sia dell’attivazione,
da parte della Patto Territoriale Agro
spa, della procedura per la elaborazione
del Pit dell’area, sia alla luce
dell’accordo programmatico sottoscritto il
23/10/2000 a Nocera Inferiore tra il
Presidente della Regione Campania e il
Presidente della Provincia di Salerno, sia
anche alla luce dell’insediamento del
comitato del distretto industriale n. 7.
Tutto ciò premesso i signori Sindaci del Comune di Angri,
di Sant’Egidio del Monte Albino, Pagani,
San Marzano sul Sarno e l’Amministratore
delegato di Agro Invest spa
sottoscrivono il seguente protocollo
d’intesa:
1. La premessa costituisce parte integrante e sostanziale
del presente atto.
2. I Sindaci dei Comuni di Angri, Sant’Egidio del Monte
Albino, Pagani, San Marzano sul Sarno
prendono atto della proposta di massima di
perimetrazione dell’area industriale
denominata Taurana avanzata da Agro
Invest (già inviata a tutti i comuni il
16/2/2001) a seguito delle valutazioni e
degli approfondimenti tecnici conseguenti ai
precedenti incontri ed assumono l’impegno
di fornire le definitive determinazioni in
merito alla stessa entro e non oltre il
30/42001.
3. I Sindaci dei Comuni di Angri, Sant’Egidio del Monte
Albino, Pagani, San Marzano sul Sarno
manifestano e confermano la piena volontà
di organizzare e gestire la suddetta area
secondo le modalità comprensoriali già
previste nello statuto di Agro Invest spa
e nello schema di Convenzione già
sottoscritto e/o in via di sottoscrizione
tra i comuni ed Agro Invest spa,
nonché già sperimentate con il Bando per
Assegnazione dei lotti dell’Area Pip di
Fosso Imperatore pubblicato da Agro
Invest spa in data 2/1/2001.
4. I Sindaci dei Comuni di Angri, Sant’Egidio del Monte
Albino, Pagani, San Marzano sul Sarno, danno
atto che, in attuazione degli scopi previsti
dallo statuto di Agro Invest spa,
con la sottoscrizione del presente
protocollo d’intesa impegnano Agro
Invest spa a promuovere e coordinare
tutte le attività e le procedure
urbanistico-amministrative necessarie per la
attuazione e realizzazione della proposta
area industriale e del presente protocollo
d’intesa, nelle more della definizione e
stipula di apposita convenzione, ai sensi
dell’art. 120 del DLgs 18/8/2000 n. 267 e
dell’art. 27 della legge 22/10/1971 n.
865, nonchè dell’art. 4, ultimo
capoverso, dello statuto sociale di Agro
Invest spa.
5. È costituito il Comitato consultivo permanente per
l’attuazione del presente protocollo
d’intesa, composto dai Sindaci dei quattro
comuni sottoscrittori, periodicamente
convocato dall’Amministratore delegato di Agro
Invest spa. Il Comitato ha il compito
esprimere il proprio parere su tutti gli
atti fondamentali relativi alla procedura di
progettazione e realizzazione dell’area
industriale comprensoriale denominata Taurana.
6. I comuni si impegnano a prendere atto del presente
protocollo, entro e non oltre i giorni 7
dalla sottoscrizione, con delibera di Giunta
municipale.
Sottoscritto ad Angri il 13/3/2001
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