Con il DLgs 112/1998 il legislatore istituisce lo Sportello unico per
le attività produttive e affida al livello
di governo più vicino ai cittadini, il
comune, il compito di rappresentare nei
confronti dell’imprenditore l’intero
sistema amministrativo per tutte le funzioni
autorizzatorie riguardanti gli impianti
produttivi.
Le autorizzazioni delle pubbliche amministrazioni preposte alla tutela
dell’ambiente, della salute, del paesaggio
e così via, non vengono abolite ma
confluiscono in un unico procedimento
gestito dal comune a conclusione del quale
viene rilasciata un’unica autorizzazione
ad opera del responsabile del procedimento
comunale.
Aver individuato nell’ente comune l’unico interlocutore per le
imprese, sposta la complessità
amministrativa dei rapporti
cittadino-imprenditore al rapporto tra
amministrazioni.
Risulta evidente, quindi, il carico di nuove responsabilità che viene
attribuito ai comuni perchè il reale
funzionamento dello Sportello unico dipende
dalla razionalizzazione e ristrutturazione
dell’intera organizzazione comunale, o
quanto meno dei numerosi uffici che ne
risultano coinvolti.
Il successo dello Sportello unico dipende poi in gran parte, anche dal
livello di collaborazione e integrazione che
deve crearsi tra tutti gli enti statali,
regionali, locali, coinvolti nell’iter
autorizzatorio, in assenza di una visione
unitaria dei procedimenti e delle attività
pubbliche che investono il mondo
imprenditoriale per risolvere il problema
della frammentarietà e della settorialità
degli adempimenti e per raggiungere
l’obiettivo della celerità e
semplificazione dell’azione
amministrativa.
Ecco perchè i 12 comuni dell’agro hanno deciso di affidare alla Patto
Territoriale dell’Agro spa, soggetto
istituzionalmente già preposto al ruolo di
concertazione con gli enti del territorio di
riferimento, le funzioni di relazione e
coordinamento delle amministrazioni esterne
(Figura 1).
I servizi del coordinamento amministrativo
La prima innovazione proposta dallo Sportello unico della Patto
Territoriale dell’Agro spa, si
sostanzia in un esame preliminare delle
domande volte alla realizzazione,
ampliamento, cessazione, riattivazione e
localizzazione di impianti produttivi.
Lo svolgimento di un’adeguata attività preistruttoria effettuata
presso la Patto, consente la
presentazione ai comuni di una domanda
completa sotto ogni profilo, risolvendo due
criticità fondamentali: la definizione
rigorosa della documentazione che
l’impresa deve presentare e
l’individuazione delle amministrazioni
pubbliche da coinvolgere.
La Patto, infatti, ponendosi quale interfaccia unico tra i
comuni e gli enti terzi, ha avviato con gli
stessi proficui rapporti di collaborazione
volti alla semplificazione e allo
snellimento delle procedure.
La novità interessante, in merito, è data dalla possibilità di
attivare presso la sede della società una
Commissione tecnica associata, organo a
composizione variabile formato dal
responsabile del procedimento comunale e dai
rappresentanti degli enti terzi, che potrà
pronunciarsi su progetti di particolare
complessità al fine di verificare quali
siano le condizioni per ottenere i necessari
atti di consenso.
La particolare sinergia raggiunta con i Settori urbanistica della
Provincia di Salerno e della Regione
Campania ha consentito il raggiungimento di
numerosi obiettivi.
1 - Attività di relazione e coordinamento amministrativo
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Animazione dello sviluppo
Lo Sportello unico dell’agro, oltre a un’efficace azione di
snellimento delle procedure amministrative,
attiva azioni di promozione e sostegno
progettuale alle capacità di intrapresa
diventando sede privilegiata per conoscere,
attivare, monitorare e promuovere le
iniziative produttive più in sintonia con
le vocazioni dell’agro.
Sulla scorta di queste valutazioni e attivando il vantaggio competitivo
di un partenariato interistituzionale già
ampiamente consolidato, la società ha reso
operativo il Protocollo d’intesa firmato
con l’Associazione degli industriali della
Provincia di Salerno e l’Associazione
nazionale industrie e conserve alimentari e
vegetali finalizzato alla realizzazione di
uno sportello integrato di servizi nelle
seguenti aree:
- l’internazionalizzazione;
- la promozione dell’autoimprenditorialità.
La necessaria azione di diffusione di cultura imprenditoriale riserva
un ruolo significativo alle azioni che può
porre in essere lo Sportello unico, sia in
termini informativi che divulgativi, sia per
quanto riguarda gli interventi di
orientamento e di affiancamento progettuale
nell’avvio di nuove iniziative
imprenditoriali che nella diffusione della
cultura dell’internazionalizzazione di
impresa.
Al fine di svolgere un’efficace azione di supporto alle aziende
operanti sul territorio di riferimento e ai
giovani, è stata realizzata una preliminare
analisi del tessuto produttivo locale per
meglio comprenderne le dinamiche che lo
caratterizzano, con particolare riferimento
alle strategie attuali o potenziali di
internazionalizzazione.
Compito dello Sportello unico è senz’altro quello di conoscere bene
il territorio, individuarne le risorse
economiche e le potenzialità di sviluppo.
Due sono le linee di intervento attuate:
1. informazione: l’apertura di due sportelli informativi presso la Patto
dell’Agro spa, uno sull’autoimprenditorialità,
l’altro sull’internazionalizzazione, ha
consentito allo Sportello unico dell’Agro
di diventare un punto di riferimento
costante per tutti coloro che vogliono
raccogliere indicazioni e notizie sulle
opportunità imprenditoriali e
sull’internazionalizzazione di impresa.
È stato realizzato un front-office al quale gli interessati
possono ricevere informazioni sulla
normativa comunitaria, nazionale e regionale
a favore della neo imprenditoria o
dell’internazionalizzazione recandovisi di
persona, tramite contatto telefonico o
attraverso i sistemi telematici.
Lo Sportello unico comprensoriale garantirà questo servizio oltre a
consentire una coerente e continua gestione
del processo di realizzazione delle diverse
attività;
2. formazione: per sensibilizzare gli operatori del territorio su
opportunità, mercati, settori, aree di
intervento dal forte potenziale saranno
realizzati cicli di seminari e di incontri a
tema, a carattere divulgativo, dimostrativo
e con apporto di esperienze concrete di
esperti, consulenti, e testimonial in
modo da rendere concreti e visibili ai
potenziali nuovi entranti nel mercato del
lavoro i vincoli, le opportunità, le
esigenze, le minacce, le forze e le
debolezze dei diversi settori e ambiti.
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1 - Officina meccanica dei cantieri Armstrong. Lavorazione
degli affusti |
Con la pianificazione delle attività previste per il 2003, verrà
costituito un tavolo di lavoro permanente, con le pubbliche
amministrazioni aventi competenza in materia di insediamenti
produttivi, per uniformare le prassi instauratesi alla normativa
generale del Suap (istanza unica, bollo, funzionamento della
conferenza di servizi).
I sub-procedimenti amministrativi dunque, verranno armonizzati per
confluire in un procedimento unitario standardizzato basato (per
quanto possibile), sui principi della messa in parallelo e
non della logica sequenziale.
Lo Sportello unico della Patto mira a consolidare la sua posizione di
intermediazione tra i comuni e le pubbliche amministrazioni, conscio
della necessità di contribuire alla metamorfosi culturale in atto
nel nostro ordinamento, che vuole la pubblica amministrazione
impegnata non solo nella cura dei singoli adempimenti, ma nella
realizzazione di attività di servizio, di assistenza, di consulenza
e di collaborazione istituzionale.
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1. Officina meccanica dei cantieri Armstrong. Lavorazione degli affusti
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