Numero 4 - 2001

 

la politica dei trasporti 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

In bicicletta sulla strada litoranea


Maria Gabriella Alfano

Consuelo De Pascale


 

La diffusione delle piste ciclabili, largamente diffusa nelle realtà centro-settentrionali del nostro paese, stenta ad affermarsi nel Mezzogiorno. Maria Gabriella Alfano e Consuelo De Pascale illustrano un progetto dell’Amministrazione provinciale, in avanzato stato di realizzazione, in cui l’uso della bicicletta rappresenta un fondamentale tassello della complessiva riqualificazione ambientale della litoranea a sud di Salerno, a supporto di un più equilibrato sviluppo turistico

 

 

 

 

 

La Provincia di Salerno, fin dal 1998 ha inserito tra le politiche per la riqualificazione della fascia litoranea la realizzazione di una pista ciclabile sulla strada provinciale n. 175 che corre parallelamente alla costa.

L’intervento è stato fin dall’inizio fortemente condiviso dai comuni interessati che in data 29 gennaio 1999 hanno sottoscritto uno specifico accordo di programma per la definizione dei rispettivi compiti nel percorso di realizzazione dell’intervento.

La pista ciclabile si sviluppa lungo il mare, sul lato dell’attuale strada provinciale ed attraversa, con andamento lineare e pianeggiante, i Comuni di Pontecagnano Faiano, Battipaglia ed Eboli, fino al confine con il Comune di Capaccio, dove sarà realizzato il raccordo con un’altra pista ciclabile prevista lungo il fiume Sele.

Si tratta di un ambito territoriale in cui coesistono elementi di elevata naturalità ed elementi di forte antropizzazione, spesso fortemente detrattori di qualità ambientale.

Lungo il lato mare della strada provinciale e in particolare nei tratti di Pontecagnano Faiano e Battipaglia, sono infatti presenti numerosi stabilimenti balneari, locali di ristoro e campeggi, oggetto di successivi spontanei ampliamenti, che contribuiscono ad accentuare il degrado dell’intera area.

La zona che interessa il territorio comunale di Eboli, compresa tra la fascia pinetata e la strada provinciale, è invece caratterizzata da notevoli elementi di naturalità per la presenza di una folta fascia alberata costituita in prevalenza da pini ed eucalipti. 

Parte di quest’area è già stata interessata dalla demolizione delle numerose costruzioni abusive realizzate nel corso degli anni in zona demaniale e si prevede, proprio per dare spazio alla pista ciclabile, di demolire anche le recinzioni abusive.

La realizzazione della pista ciclabile, che rappresenta uno degli obiettivi politico-programmatici del piano territoriale di coordinamento provinciale e del piano provinciale trasporti, si inserisce nel più ampio progetto, in fase di elaborazione finalizzato allo sviluppo integrato agricoltura-turismo ed al risanamento ambientale della fascia litoranea e piana del Sele. 

L’intervento sarà quindi affiancato da altre azioni, prima fra tutte lo spostamento del traffico veicolare della litoranea, che sarà destinata al solo trasporto pubblico, sulla vicina Ss Aversana. 

L’obiettivo è quello di incoraggiare l’uso della bicicletta con la creazione di un percorso sicuro perché su sede completamente separata da quella destinata ai veicoli motorizzati.  

Le attività turistiche e di balneazione ne trarranno ovviamente un notevole beneficio, soprattutto nel periodo estivo, durante il quale la litoranea risulta fortemente congestionata. 

L’intera pista ciclabile in progetto, che attraversa i Comuni di Pontecagnano Faiano, Battipaglia ed Eboli, si sviluppa per un tratto di circa 20 km – con giacitura pianeggiante – sul lato mare della strada provinciale, sopraelevata rispetto all’arenile e utilizza in prevalenza l’area già destinata alla sede stradale. 

Il progetto ha un costo pari a £ 20.000.000.000 e risulta articolato in due lotti funzionali.

Allo stato attuale sono in corso di realizzazione i lavori del primo lotto, che interessa il tratto inserito nel territorio comunale di Eboli, finanziato per £ 10 mld dalla Cassa DDPP. 

La progettazione esecutiva dell’opera è stata eseguita dal nucleo di progettazione interno al Comune di Eboli. I lavori hanno avuto inizio in data 25 maggio 2001 e sono tuttora in corso. Il secondo lotto funzionale riguarda, invece, il tratto compreso nei Comuni di Pontecagnano Faiano e Battipaglia, per complessivi 10 Km ed è finanziato per £ 10.000.000.000 dalla Regione Campania, nell’ambito dell’Intesa istituzionale di programma- Accordo di programma quadro, Infrastrutture per sistemi urbani. La progettazione esecutiva dell’opera è stata eseguita dal nucleo di progettazione interno alla Provincia di Salerno.

Figura 1- Comune di Pontecagnano Faiano: area di sosta

 

 

Il progetto, il lotto

 

L’area oggetto di intervento è la striscia di territorio compresa tra il Villaggio del Sole, al confine tra i Comuni di Salerno e Pontecagnano Faiano, e l’idrovora del Consorzio di bonifica in destra Sele, situata in zona Lago, che segna il confine tra Battipaglia ed Eboli.

Il confine con il Comune di Salerno è segnato dal fiume Picentino, mentre quello con il Comune di Battipaglia è il fiume Tusciano. Nella fascia interessata dall’opera è, inoltre, presente la foce del torrente Asa.

Il tratto compreso nel Comune di Pontecagnano Faiano misura circa Km 6,3 ed è caratterizzato da forte antropizzazione: sono, infatti, presenti numerosi stabilimenti balneari, villaggi turistici e locali di ristoro che si succedono senza soluzione di continuità. Tali manufatti, spesso realizzati con materiali di fortuna, contribuiscono ad accentuare il degrado dell’area.

Nell’ambito delle azioni per la riqualificazione della zona, il Comune di Pontecagnano Faiano ha realizzato di recente un’area attrezzata per il tempo libero nella quale sono state anche previste delle rastrelliere per le biciclette.

Partendo dal Villaggio del Sole in direzione sud, si costeggiano, sul lato destro, numerosi stabilimenti balneari in corrispondenza dei quali il progetto prevede attraversamenti carrabili e pedonali di accesso agli stessi. 

Figura 2 - Comune di Pontecagnano Faiano: ponte sul torrente Asa

In adiacenza al torrente Asa è presente una zona, adibita attualmente a parcheggio, dove si prevede di realizzare un’area di sosta attrezzata con panchine in legno, rastrelliere per le biciclette, una bacheca in legno per eventuali informazioni turistiche e zone d’ombra assicurate da alberi ad ampia chioma. L’attraversamento dello stesso torrente Asa è reso possibile da un ponticello in legno lamellare; l’impiego di tale materiale è stato previsto in aderenza alle indicazioni fornite dalla Soprintendenza BAAAS circa l’uso di materiali compatibili con l’ambiente naturale. Tale ponticello affiancherà quello esistente su cui insiste la sede stradale. Da questo punto si percorre un tratto con caratteristiche analoghe al precedente, fino a giungere in prossimità del villaggio turistico Isola Verde, che segna il confine tra Pontecagnano Faiano e Battipaglia. In corrispondenza di tale tratto, coincidente con l’attraversamento del fiume Picentino, il percorso ciclabile continua sulla sede stradale; in tale tratto è unicamente prevista l’apposizione di apposita segnaletica. Il tratto compreso nel comune di Battipaglia misura circa Km 3.9 e presenta anch’esso alcuni manufatti adibiti ad attività di ristorazione ed alcuni campeggi. L’ambito presenta un minore grado di antropizzazione rispetto al precedente, tuttavia nella parte a confine con il Comune di Eboli, vi sono numerosi campeggi ed abitazioni private. Superato il fiume Picentino, la pista ciclabile ritorna a svilupparsi su sede propria, costeggiando una prima zona con notevoli elementi di naturalità, per la presenza di una folta fascia alberata, costituita essenzialmente da pini ed eucalipti. Nella zona al confine con il Comune di Eboli, caratterizzata da scarsa densità abitativa, la pista corre lungo una zona caratterizzata da manufatti destinati ad attività di ristorazione e campeggi. La pista ciclabile è lunga in totale circa 10000 metri, con una larghezza media di circa 2.50 m, al netto delle eventuali aree laterali e di quelle occupate dalla barriera di protezione. Solo in qualche breve tratto la larghezza risulta inferiore ai 2.50 m. Le pendenze utilizzate rientrano in quelle previste dalle normative di settore, con un massimo di 1.6%. La realizzazione della sede ciclabile avverrà con la movimentazione del terreno esistente mediante scavi e riporti per sistemarne la sede, configurando, ove necessario le scarpate.

Figura 3 - Comune di Battipaglia: fascia alberata

In alcuni tratti è prevista la demolizione del marciapiede e lo spostamento dell’attuale asse stradale, al fine di ottenere una sezione sufficiente ad accogliere la sede della pista ciclabile. Inoltre, dove è necessario avverrà lo smontaggio ed il recupero a deposito di segnali stradali e cartelloni pubblicitari. Lo spartitraffico invalicabile tra pista ciclabile e strada provinciale, interrotto solo negli incroci e negli attraversamenti pedonali, è costituito nella quasi totalità del tratto interessato dall’opera da siepi di larghezza pari a m 0.80, costituite da essenze autoctone quali pittosforum tapira, tamarix gallica, oleandro nano e rosa canina e delimitate da cordoli in pietra. Per tratti limitati è, invece, prevista una barriera costituita da un guard-rail in legno lamellare.

In corrispondenza delle intersezioni è prevista la delimitazione e la segnalazione della pista con idonea segnaletica.

Per il controllo delle acque superficiali sono previsti opportuni sistemi drenanti:

- per le acque provenienti dalla carreggiata stradale (Sp 175), si è utilizzata una zanella in calcestruzzo che convoglia le acque verso un particolare sistema costituito da aste drenanti;

- le acque provenienti dalla sede ciclabile, vengono invece, indirizzate, tramite opportune pendenze, verso una serie di fori che convogliano le acque nel drenaggio sottostante a margine della zanella stradale.

I materiali costituenti la pista ciclabile sono i seguenti:

- fondazione stradale, di spessore medio cm 40;

- membrana geotessile;

- pavimentazione naturale in terra stabilizzata, dello spessore di cm 10;

- cordolo di delimitazione a raso in corrispondenza delle intersezioni.

Figura 4 - Comune di Eboli: area di sosta (lavori al 25.2.2002)

La pavimentazione ciclabile sarà realizzata con una miscelazione di terreno vegetale, stabilizzato di cava, cemento, glorit nelle quantità previste dal capitolato, come richiesto dalla BAAAS di Salerno, in sede di conferenza di servizi. Il tutto dovrà essere miscelato tramite impianto di betonaggio, steso e sagomato mediante vibrofinitrice, costipato con idoneo rullo in modo da ottenere una densità in sito dello strato trattato non inferiore al 90% o all’85% della densità massima accertata in laboratorio con prova AASHTO T180, questa compresa negli oneri della seguente voce per il rilascio della certificazione della prova. Nel tratto di incrocio con gli spartifuoco, al conglomerato predetto viene aggiunta una rete elettrosaldata in acciaio per resistere al passaggio degli autoveicoli e dei mezzi pesanti.

Saranno realizzate le opportune predisposizioni con tubazioni, armadi, pozzetti, blocchi di ancoraggio per i pali dell’impianto di pubblica illuminazione, da realizzarsi successivamente a cura dei Comuni di Pontecagnano Faiano e Battipaglia.

Figura 5 - Comune di Eboli: particolari costruttivi (lavori al 25.2.2002)

Nei tratti in cui i pali di illuminazione esistenti invadono la sede destinata alla pista ciclabile ne è previsto lo spostamento, in linea con la predisposizione della nuova illuminazione prevista in progetto. I raccordi ed i collegamenti con la viabilità ordinaria vengono evidenziati da opportuna segnaletica orizzontale e verticale, da ripetersi anche sulla Sp 175.

Inoltre, tutti i rifacimenti della pavimentazione stradale saranno realizzati con conglomerato bituminoso. Lungo il percorso, infine, è prevista un’area per la sosta nella quale saranno messi dimora alberi di alto fusto, rastrelliere per le biciclette, panchine e cestini porta - rifiuti.

 

 

 

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