Per questo
numero di areAVasta sono stati messi sotto
osservazione due semestri: il II semestre
2003 e il I semestre 2004.
Iniziamo
con il II semestre 2003.
Con
riferimento a tale periodo emerge il basso
numero (solo 13) di comuni interessati da
provvedimenti urbanistici relativi a nuovi
strumenti. Si rilevano due espressioni di
parere di conformità (Montano Antilia e
Padula) relativi a nuovi piani regolatori
generali (Prg), di cui uno (Padula) di non
ammissione. Si verificano, inoltre, solo due
casi di adozione di Prg (Agropoli e Salento).
Per quanto concerne i nuovi piani attuativi,
sono da segnalare 7 adozioni, 4 approvazioni
e 3 conformità. Ben 5 di questi
provvedimenti riguardano piani di
lottizzazione convenzionata (Plc). Quanto ad
approvazioni e conformità, si segnala un
nuovo regolamento edilizio a Montecorvino
Rovella, due piani per insediamenti
produttivi (Pip) a Omignano e a Serre, due
Plc ad Ascea (decreti di conformità relativi
a un Plc alla località Grisi e ad un Plc per
la realizzazione di un complesso turistico
alberghiero, entrambi alla frazione Marina
del Comune di Ascea) e un piano per
l’edilizia economica e popolare (Peep) a
Contursi Terme (quest’ultimo, per decorrenza
dei termini). Da segnalare, infine,
l’adozione di un Peep da parte del Comune di
Cava de’ Tirreni relativo ad un programma
costruttivo per la realizzazione di 44
alloggi Iacp, ex art. 51 legge 865/1971,
alla località S. Arcangelo. Sempre a Cava
dei Tirreni, il cui centro storico è uno dei
più pregiati della Provincia di Salerno, con
delibera di Consiglio comunale n. 76 del
26.9.2003, è stato approvato il piano di
recupero (Pdir) del patrimonio edilizio e
urbanistico esistente, ex lege 457/1978,
denominato Borgo e aree annesse: Manifattura
tabacchi, Municipio e aree limitrofe, Corso
Umberto, Pianesi, Borgo Scacciaventi, Villa
Rende, Caliri.
Più
numerosi i provvedimenti relativi alle
varianti ordinarie, che hanno riguardato 11
comuni. Per queste, il rapporto in termini
di numerosità fra Prg e piani attuativi si
inverte, risultando, per le varianti
ordinarie, molto più numerosi i
provvedimenti relativi ai Prg (in realtà, in
un caso la conformità riguarda il Pdif di
Torraca) che non ai piani attuativi. Sono
ben 4 le approvazioni di varianti ai Prg di
cui 2 riguardano la città di Salerno (le
altre 2 il Comune di Colliano).
Con
riferimento agli altri provvedimenti, che
hanno riguardato ben 29 comuni, da
evidenziare il permanere del continuo
ricorso all’art. 5 del Dpr 447/1998, che ci
induce a risollevare tutte le perplessità
nei confronti di un provvedimento che
continua a intervenire a macchia di leopardo
sul territorio agricolo, contribuendo
pesantemente a comprometterne, in maniera
irreversibile, i caratteri di integrità e
omogeneità, anche lì dove (si pensi ai
comuni cilentani) si fossero, per un qualche
motivo, fino a oggi preservatisi.
Da
segnalare una adozione di variante mediante
conferenza dei servizi per la conclusione di
un accordo di programma finalizzato alla
realizzazione del piano degli insediamenti
produttivi comprensoriale dei Comuni di
Angri, S. Egidio del Monte Albino, S.
Marzano sul Sarno e Pagani. La conferenza ha
approvato l’adozione delle varianti ai Prg
dei comuni partecipanti all’accordo, ha
approvato l’adozione del Pip comprensoriale
denominato Taurana e ha, contestualmente,
approvato anche il progetto preliminare
delle opere di urbanizzazione del Pip.
Figura 1 - Evoluzione dei
provvedimenti assunti dagli enti
(regione, provincia, comunità
montane e comuni) relativamente ai
nuovi strumenti nel II semestre 2003
e I semestre 2004 |
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Si segnala
anche l’approvazione di una variante al
piano regolatore consortile per insediamenti
plurimi in agglomerati Asi per i Comuni di
Salerno, Battipaglia, Cava de’ Tirreni,
Fisciano-Mercato San Severino. Anche un
controllo di conformità ha riguardato una
variante alle norme tecniche di attuazione
del piano regolatore consortile Asi, di cui
sopra, per gli stessi comuni ai sensi della
Lr 16/1998, art. 10.
Figura 2 - Evoluzione dei
provvedimenti assunti dagli enti
(regione, provincia, comunità
montane e comuni) relativamente alle
varianti ordinarie nel II semestre
2003 e I semestre 2004 |
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Tre
provvedimenti di conformità, ai sensi della
Lr 35/1987, hanno riguardato il Comune di
Ravello: le determinazioni della Conferenza
di servizi relativa al progetto definitivo
dell’Auditorium Oscar Niemeyer; l’Accordo di
programma ex art. 34 del DLgs 267/2000 per
la realizzazione dello stesso Auditorium; il
progetto generale preliminare del polo
scolastico nel famoso comune della costiera
amalfitana.
Passiamo,
ora, alla ricognizione relativa al I
semestre 2004.
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Figura 3 - Tipologie di
provvedimenti assunti nel II
semestre 2003 e I semestre 2004 |
Per quanto
concerne i nuovi strumenti, i cui
provvedimenti hanno riguardato 17 comuni, da
segnalare l’approvazione del Prg dei Comuni
di Baronissi e di Montano Antilia. Sono 3,
invece, le adozioni di nuovi Prg. Tra i
piani attuativi si conferma la prevalenza di
approvazioni (due ad Angri, poi a Caggiano e
a Castelnuovo Cilento) e adozioni di Plc. Da
segnalare l’unico caso di approvazione del
PdiR del Comune di S. Marzano sul Sarno, con
relativo piano del colore, divenuto
esecutivo per decorrenza dei termini. Si
registra anche l’approvazione del
regolamento edilizio (Re) del Comune di
Bellizzi e l’approvazione di 2 Peep che
riguardano entrambi, ma per due località
diverse, il Comune di Altavilla Silentina.
L’adozione di un Pip nel Comune di Giffoni
Valle Piana, infine, è avvenuta ai sensi del
DLgs 76/1990 ex art. 34, cioè con le
procedure di cui al testo unico della
normativa per la ricostruzione dei territori
colpiti dal sisma del 23 novembre 1980.
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Figura 4 - Tipologia degli atti
pubblicati nel II semestre 2003 |
Le varianti
ordinarie interessano 14 comuni e riguardano
quasi esclusivamente i Prg; si tratta, in
particolare, di pareri in sede di controllo
di conformità. Singolare il provvedimento
relativo al Comune di Contursi Terme, la cui
variante al Prg, ammessa al visto di
conformità condizionato, è finalizzata al
progetto di un centro di culto dei testimoni
di Geova. L’unica approvazione riguardante i
piani attuativi è relativa a un Plc in
Comune di Castel S. Lorenzo.
Figura 5 - Tipologia degli atti
pubblicati nel I semestre 2004 |
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Figura 6 - Tipologia degli atti
pubblicati nel II semestre 2003 e I
semestre 2004 |
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Per quanto
concerne gli altri provvedimenti, si
conferma il forte ricorso all’art. 5 del Dpr
447/1998, con ben 13 avvisi di deposito del
verbale della relativa conferenza dei
servizi appositamente indetta. Merita
menzione l’adozione, da parte del Comune di
Bracigliano, del programma integrato di
riqualificazione urbanistica ai sensi della
Lr 26/2002. Numerosi (10 in tutto) i pareri
della commissione tecnico-istruttoria
regionale per la valutazione di impatto
ambientale: un progetto di parco eolico in
Comune di Ricigliano; un progetto per la
realizzazione di un impianto per la
produzione di calzature, un progetto per la
realizzazione di un fabbricato a uso
autofficina, un progetto di impianto per la
distribuzione di carburanti, tutti e tre in
Comune di Sanza; il progetto Ss 18 relativo
al tratto Butani-Scalo di Centola (2°
tronco, 3° lotto); un progetto di
stabilimento balneare in Comune di Capaccio;
un progetto di risanamento idrogeologico del
fiume Tanafro in località Arnaci; un
progetto per la prevenzione degli incendi
boschivi in Comune di Novi Velia; due piani
di assestamento forestale dei beni
silvo-pastorali per il Comune di Corleto
Monforte e per il Comune di Giffoni Sei
Casali.
Il Comune
di Pellezzano risulta, anche in questo
secondo semestre qui considerato, fra i più
attivi della provincia. Provvedimenti che
interessano questo comune ricompresi sotto
la voce altro riguardano: l’adozione del
programma pluriennale di attuazione
2004-2006, l’adozione della nuova
delimitazione dei centri abitati, la
realizzazione di un laboratorio tessile e il
cambio di categoria di una unità minima
d’intervento.
Si
registra, in generale, una impennata
nell’approvazione di nuovi piani attuativi
nel I semestre 2004 e, di contro, un
generale decremento per quanto concerne i
provvedimenti di variante agli stessi. In
aumento, in numero e in percentuale, gli
avvisi di deposito di atti urbanistici da
parte dei comuni.
Si registra, in generale, una impennata
nell’approvazione di nuovi piani attuativi
nel I semestre 2004 e, di contro, un
generale decremento per quanto concerne i
provvedimenti di variante agli stessi. In
aumento, in numero e in percentuale, gli
avvisi di deposito di atti urbanistici da
parte dei comuni. |