Si riporta di seguito l’intesa istituzionale sottoscritta il 28 giugno 2001 fra la Regione Campania e la Provincia di Salerno

Premesso

- che l'amministrazione provinciale di Salerno, nell'ambito delle funzioni trasferite dallo Stato, ha redatto il piano di coordinamento (Ptc) del proprio territorio;

- che la redazione del piano ha conosciuto, quali fasi intermedie, la redazione di un “Documento Preliminare” e di una “Bozza Preliminare” entrambi approvate dal Consiglio Provinciale, presentati ed illustrati nel corso di incontri pubblici e trasmessi per le osservazioni a tutti i comuni della Provincia di Salerno, alle comunità montane ed alla Regione Campania;

- che, nella stesura definitiva del piano, si è tenuto conto delle osservazioni pervenute nel corso delle precedenti fasi di formazione;

- che il piano è stato ultimato ed è possibile l'adozione da parte del Consiglio Provinciale.

Preso atto

- che la Giunta Regione Campania ha recentemente approvato un disegno di legge regionale, che, tra l'altro, detta norme sulle procedure da seguire nella redazione ed approvazione dei piani territoriali di competenza delle province;

- che i tempi necessari alla entrata in vigore della legge sono da prevedersi ancora lunghi e comunque tali da suggerire l’opportunità di ricorrere a procedure straordinarie per conferire cogenza al piano adottato;

- che tali procedure possono essere concordate tra Regione Campania e Provincia di Salerno in forma di accordo bilaterale, non essendovi altre province con necessità analoghe.

Per tutto quanto sopra esposto, in data odierna, tra

l'Assessore Regionale Marco Di Lello, in rappresentanza della Regione Campania, e il Presidente della Giunta Provinciale Alfonso Andria, in rappresentanza della Provincia di Salerno, viene sottoscritta la seguente

Intesa istituzionale

1.      La Regione Campania prende atto che la Provincia di Salerno ha redatto il Piano di coordinamento del proprio territorio.

2.      La Provincia di Salerno si impegna ad adottare il piano menzionato in sede di Consiglio Provinciale e, ad esecutività avvenuta della relativa deliberazione, ad esperire i seguenti adempimenti formali:

- Pubblicazione dell'avviso di deposito del piano nella Segreteria provinciale all'albo pretorio della Provincia, del Comune capoluogo e sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania;

- Deposito del piano nella Segreteria Provinciale per trenta giorni consecutivi alla libera visione di chiunque voglia prenderne visione;

- Inoltro a tutti i Comuni ed a tutte le Comunità Montane del territorio, nonché alle Soprintendenze, alle Autorità di Bacino, alle Amministrazioni dei Parchi nazionali e regionali ed alla Capitaneria di Porto competenti, di una copia del piano adottato, su supporto magnetico;

- Istituzione di apposito registro di protocollo per le osservazioni che perverranno nei trenta giorni successivi alla scadenza dell'ultimo termine di pubblicazione utile;

- Istruttoria relativa a tutte le osservazioni pervenute nei termini prefissati;

- Istituzione di una commissione mista regione-provincia, composta da tre rappresentanti designati dal Presidente della GR e tre dal Presidente della GP e presieduta dal Presidente della Giunta Provinciale o suo delegato, con il compito di formulare proposte per le decisioni sulle osservazioni pervenute ed istruite: le decisioni della commissione saranno assunte a maggioranza dei presenti in sedute cui parteciperanno almeno quattro componenti;

- Assunzione di una delibera consiliare di riadozione del piano che contestualmente si pronunci sulle osservazioni prodotte, tenendo conto delle proposte formulate dalla commissione mista;

- Eventuale rielaborazione del piano in conseguenza delle modifiche apportate per accoglimento di osservazioni;

- Inoltro del piano definitivamente adottato al Presidente della Giunta Regionale, in n. 2 copie cartacee e n. 1 su supporto magnetico.

3.      La Regione Campania si impegna ad esaurire i seguenti adempimenti:

- Convocazione di una Conferenza di servizi che, nel tempo massimo di 30 giorni, si pronunci sul piano proposto in relazione agli indirizzi di pianificazione regionali. Alla conferenza sarà chiamato a partecipare il Presidente della Giunta Provinciale che potrà partecipare direttamente ovvero a mezzo di suo delegato;